Infortunio, pensieri, programmi

Il 26 Ottobre ho corso il mio ultimo allenamento di qualità:

un buon 3 x 7000m, poi fastidio che diventa dolore e lo stop.

Mi fermo e capisco che non è una cosa troppo rapida, eppure la maratona di Verona è dietro l’angolo.

Fantasmi, l’anno scorso poco prima della maratona la stessa cosa. Dopo l’ultimo lungo un infortunio che mi ha costretto a svolgere il tapering prevalentemente sulla cyclette, però quella volta fortunatamente mi sono ripreso e ho gareggiato migliorando di molto il mio personale.

Quest’anno la storia si ripete, ma stavolta la gara è vicina, troppo vicina, e il dolore è intenso, troppo intenso.

NIENTE VERONA 2025.

Martedì 25 Novembre dopo un mese dal mio infortunio corro il mio primo allenamento di qualità della ripresa, un timido 6 x 1000m svolto abbastanza bene.

In questo mese? Tanta cyclette, poca corsa, tanti pensieri sul significato e sull’impatto della corsa nella mia vita.

Ma io voglio davvero tirarmi il collo per migliorare i tempi rischiando di farmi male? Non è meglio correre più rilassato e non subire mai stop?

Bella domanda, che però è superficiale e cela la vera domanda delle domande ovvero: “io perchè corro?”.

La risposta ovviamente non è banale e non saprei rispondere in modo esaustivo in questo momento. Sicuramente una componente importante è che lo faccio per superare i miei limiti quindi no, non posso accontentarmi di correre “tanto per”.

Finchè posso migliorare voglio farlo.

Questi giorni però mi sono serviti per chiarirmi bene le idee e per ritrovare una motivazione che forse si era un po’ assopita e mi stava portando ad allenarmi bene ma non al meglio.

Adesso si riparte, motivato a mille per il nuovo percorso.

Gli obiettivi sono:

  • Tornare di nuovo al mio peso gara
  • Riprendere a correre 85/100km a settimana
  • Arrivare a Febbraio sano e non infortunato per poter correre la mia prossima maratona.
  • Correre il mio personale migliorandomi di almeno 3 minuti ma puntando a migliorarmi di 5/6 minuti.

Come intendo farlo?

  • Ho già iniziato una dieta piuttosto rigida per queste prime settimane in cui il carico di corsa è ridotto in modo da avvicinarmi al peso gara e poi dover perdere poca roba nei mesi successivi, per ora sta funzionando bene.
  • Già da settimana prossima sarò intorno ai 90km quindi devo solo sperare di tenerli senza troppa fatica dopo questo “stop”.
  • Ho introdotto l’obbligo di almeno 2 sessioni da 30/40 minuti di rinforzo muscolare per migliorare nella corsa e prevenire infortuni.
  • Il mio “ritmo maratona” per Verona era già centrato per migliorarmi di 3 minuti, quindi dovrei aumentare di poco e consolidare quei ritmi.

Quello che chiedo a me stesso è un risultato ambizioso e sfidante ma alla mia portata. Richiederà tanta disciplina ma sono sicuro che alla fine ne sarà valsa la pena.

Ci vediamo presto!

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